AIA IPPC - Autorizzazione Integrata Ambientale
Si informa che sul BURL N. 31 Serie Ordinaria n. 31 del 30/07/2020 è stata pubblicata la d.g.r. 3398 del 20 luglio 2020.
recante “Indirizzi per l’applicazione delle conclusioni sulle migliori tecniche disponibili (MTD-BAT) per il trattamento dei rifiuti, ai sensi della direttiva 2010/75/UE del Parlamento Europeo e del Consiglio, nell’ambito dei procedimenti di riesame delle Autorizzazioni Integrate Ambientali (A.I.A.)”.
Regione Lombardia DGR 3398 (formato PDF - 151 KB)
Si comunica che la Regione Lombardia, con Decreto n.ro 3430 del 17/03/2020, ha approvato le seguenti misure temporanee destinate ai Gestori delle installazioni A.I.A.:
a) differimento al 31 ottobre 2020 del termine per adempiere, ai sensi dell’art. 29-decies comma 2 del d.lgs. 152/06, alla comunicazione, mediante ’inserimento nell’applicativo “AIDA”, dei dati sui controlli alle emissioni eseguiti secondo le prescrizioni delle A.I.A. nel corso dell’anno solare 2019;
b) sospensione sino al 31 ottobre 2020 dell’obbligo di compilazione dell’applicativo di Regione Lombardia ‘Modulistica IPPC on line’ in occasione della presentazione di istanze per il rilascio, riesame o modifica delle A.I.A.;
c) sospensione fino al 30 aprile 2020 (salvo ulteriori disposizioni nazionali o regionali di carattere emergenziale) degli adempimenti sui controlli delle emissioni previsti dai Piani di monitoraggio delle A.I.A. con particolare riferimento a quelli effettuati mediante ricorso a personale di società specializzate esterne.
OGGETTO: Determinazione Dirigenziale R.G. 1633/2015 del 22/10/2015
Garanzie finanziarie da prestare per lo svolgimento dell'attività di recupero e smaltimento dei rifiuti.
Determina (formato PDF - 542 KB)
ATTENZIONE: NUOVE DISPOSIZIONI IN MATERIA DI A.I.A -
SCADENZA PRESENTAZIONE ISTANZE PER GESTORI DELLE INSTALLAZIONI ESISTENTI "NON GIA' SOGGETTE AD A.I.A: 7 SETTEMBRE 2014
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La Direttiva comunitaria 96/61/CE - Direttiva IPPC (Integrated Pollution Prevention and Control - Prevenzione e riduzione intergrata dell'inquinamento) - successivamente abrogata dalla Direttiva comunitaria 2008/1/CE, ha introdotto i concetti innovativi dell'approccio preventivo alle problematiche ambientali, con l'adozione delle migliori tecniche disponibili al fine di limitare il trasferimento dell'inquinamento da un comparto all'altro. Le novità introdotte riguardano il superamento dell'approccio "command and control" con il coinvolgimento del gestore dell'impianto, quale soggetto attivo e propositivo, la trasparenza del procedimento amministrativo e il coinvolgimento del pubblico e di tutti i portatori di interessi.
L'Italia ha recepito la direttiva comunitaria con il D.Lgs. 372/99, che ha reso operativa nell'ordinamento nazionale l'AIA (Autorizzazione Integrata Ambientale), anche se limitatamente agli impianti industriali esistenti. Il decreto è stato successivamente abrogato dal Decreto Legislativo 18 febbraio 2005 n.59 che ha esteso il campo di applicazione dell'AIA agli impianti nuovi e alle modifiche sostanziali apportate agli impianti esistenti.
Il D.lgs. 29 giugno 2010 n. 128 ha integrato e modificato il D.Lgs 3 aprile 2006 n. 152, normando le attività di AIA e conseguentemente abrogando il D.Lgs. 18 febbraio 2005 n. 59.
L'Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) é il provvedimento che autorizza l'esercizio di un impianto, o di parte di esso, a determinate condizioni, in conformità ai requisiti del D.lgs. 152/2006 e in recepimento della direttiva comunitaria 96/61/CE in tema di prevenzione e riduzione integrate dell'inquinamento (IPPC).
Ai sensi dell' art. 29-bis del D.Lgs. 152/06 modificato, l' autorizzazione é necessaria per poter esercitare le attività specificate nell'allegato VIII alla parte II dello stesso decreto.
Chi deve presentare la domanda
La domanda di Autorizzazione Integrata Ambientale deve essere presentata dal gestore, ossia dalla persona fisica o giuridica che detiene o gestisce l'impianto.
Dal 1 Gennaio 2008, come previsto dalla L.R. 24/2006, la Provincia è l'Autorità competente al rilascio, al rinnovo e al riesame della Autorizzazione Integrata Ambientale, per gli impianti e le attività che non sono di competenza statale e di competenza regionale:
- le autorizzazioni relative alle discariche di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi restano di competenza regionale fino al 31.12.2008;
- le autorizzazioni relative agli impianti di incenerimento di rifiuti urbani, ai sensi dell'art. 17 comma 1 della L.R. 26/03, sono di competenza regionale.
Oneri istruttori
In attesa di specifica normativa regionale al riguardo che regolamenti gli acconti e i saldi sugli oneri istruttori, l’ azienda interessata deve versare all'Autorità competente, ovvero alla Provincia di Monza e Brianza, un acconto pari al 70% degli oneri calcolati in base alla D.G.R. 2 febbraio 2012 – n. IX/2970 e della D.G.R. del 28 dicembre 2012 nr. 4626 ed il restante 30% a saldo in seguito a specifica richiesta da parte della stessa previa verifica del calcolo effettuato dall’Azienda.
Calcola le spese istruttorie:
Calcolo tariffa istruttoria per nuova istanza - modifica sostanziale (formato Excel - 347 KB)
Calcolo tariffa istruttoria per modifica non sostanziale (formato Excel - 47 KB)
Report versamento tariffa IPPC attività zootecniche (formato RTF - 69 KB)
Calcolo tariffa per le attività industria-rifiuti (formato Excel - 352 KB)
Tesoreria Provinciale della Provincia di Monza e Brianza |
IT46U 05696 20400 000009000X18 |
Banca Popolare di Sondrio |
Nella causale di bonifico va riportato l'intestazione della ditta (o nome e cognome di soggetto fisico), il codice fiscale/partita IVA e la dizione "Ambiente, AIA (citare la richiesta avanzata per materia e tipologia)" |